In questo periodo delineato da nuove restrizioni e distanziamento sociale, WhatsApp sta stravolgendo il modo di comunicare trasversalmente, nei settori più svariati. In questo articolo, vi spieghiamo come le funzionalità di WhatsApp possano essere sfruttate dalle cliniche mediche
Con la recente pandemia che ha cambiato radicalmente il mondo a cui eravamo abituati, mutano i rapporti sociali e con essi la comunicazione che le aziende deve adottare per mantenere i rapporti con i propri clienti.
In questo scenario, WhatsApp acquisisce sempre più potere, derivante dalle crescenti necessità delle persone di entrare in contatto, negli ambiti più disparati, dal retail all’automotive, dal turismo alla sanità.
Tra le attività che più necessitano di evitare un contatto presenziale (e nei quali il rischio di un potenziale contagio è più alto), infatti, vi sono le cliniche mediche, dove ogni giorni medici effettuano visite e prestano cure ai propri pazienti. Proprio in quest’ambito, i metodi alternativi di comunicare con i pazienti, come WhatsApp, assumono un ruolo sempre più importante.
In una clinica il bisogno di organizzare al meglio il flusso di pazienti diviene fondamentale, affinché i contagi vengano contenuti o azzerati. A questo proposito WhatsApp può essere di grande aiuto a tutte le cliniche che decidono di gestire le proprie comunicazioni in modo rapido.
È proprio nel suo carattere di app di messaggistica istantanea che WhatsApp basa i propri punti di forza, rendendola un mezzo di comunicazione istantaneo ed accessibile a tutti. Ogni utente può essere raggiunto tramite questa app di messaggistica in qualsiasi momento ed ovunque essi siano.
WhatsApp garantisce un elevato tasso di apertura dei messaggi che le altre app di messaggistica non riescono a raggiungere. Le stime parlano di un tasso di apertura pari al 98%, incredibilmente più alto del 22% delle e-mail.
Con WhatsApp è possibile interagire in modo efficace con i pazienti che intendono eseguire esami specifici, e rispondere alle loro richieste in tempo reale, senza troppi ostacoli comunicativi.
Per far capire quanto può essere utile una piattaforma come WhatsApp possa essere utilizzata in ambito sanitario, basti pensare che anche l’Organizzazione Mondiale della Sanita (OMS) ha aperto nel marzo 2020 un proprio account.
Una clinica medica può utilizzare WhatsApp in svariati modi, ad esempio:
1) Gestire le prenotazioni: è di estrema importanza sapere come organizzare al meglio le prenotazioni in una clinica medica, al fine di evitare sovraffollamenti e, di conseguenza, diminuire la probabilità di contagio;
2) Offrire consulenze mediche: inviare tramite messaggio consigli medici o possibili terapie ai propri pazienti senza che questi debbano uscire di casa, limitando così gli spostamenti;
3) Inviare ricette mediche: la possibilità di inviare e ricevere documenti, immagini o video possono agevolare l’invio di ricette mediche o impegnative, direttamente sul proprio smartphone;
4) Inviare questionari per la valutazione dei servizi: si possono inviare sondaggi per valutare la qualità dei servizi offerti dalla propria clinica direttamente da WhatsApp. A questo proposito Outside Voice è il tool più appropriato;
5) Inviare avvisi sulle proprie attività: notificare aggiornamenti sui propri orari, cambi di prenotazione o informative anti-contagio è possibile con un semplice messaggio.
Questi sono solo alcuni degli esempi delle attività che possono essere svolte tramite la ormai onnipresente app di messaggistica, tenendo però in considerazione tutte le normative sulla privacy che i diversi paesi adottano.
Ora che abbiamo chiarito quali possano essere i vantaggi di utilizzare WhatsApp all’interno di una clinica medica, dobbiamo specificare quali sono i limiti della piattaforma nativa offerta da WhatsApp. Sebbene la versione Business di WhatsApp possa essere aperta da desktop attraverso WhatsApp Web, essa non consente un utilizzo su più dispositivi. Questo vuol dire che ogni operatore addetto all’assistenza dei pazienti deve avere un proprio account.
Questo può essere un grande problema, soprattutto in cliniche con numerosi operatori, che rischiano di creare confusione agli utenti che vogliono semplicemente interagire con il personale sanitario in modo rapido ed efficiente.
A questo proposito Callbell offre la possibilità integrare WhatsApp all’interno della propria piattaforma, che consente di gestire lo stesso account tra diversi agenti, in maniera strutturata ed organizzata e con una serie di funzionalità che aiutano nella gestione multi-agente di una linea WhatsApp.
Tramite la piattaforma, è possibile strutturare la propria rete di operatori addetti all’assistenza in modo organizzato, distribuendo in modo automatico o semi-automatico le conversazioni all’interno del team. Inoltre, è possibile impostare risposte rapide, nel caso in cui vi siano domande frequenti, oppure creare tag per classificare i diversi pazienti che interagiscono con la clinica, in modo da poterli identificare con maggior facilità.
In più, Callbell consente di integrare anche le app di messaggistica più utilizzate, quali Facebook Messenger e Telegram, e mantenere i contatti con il proprio pubblico su tutti i canali in cui essi sono presenti. Tutto questo e molte altre funzionalità sono presenti all’interno della piattaforma di Callbell. Puoi provare la piattaforma per un periodo limitato, creando un account direttamente da questo link.
Speriamo che questo articolo vi sia stato utile per conoscere le potenzialità della nostra piattaforma! Ricordati di mettere un like o lasciare un commento, alla prossima!
Domande Frequenti
Perché WhatsApp può aiutare le cliniche mediche?
In un ambulatorio diventa fondamentale la necessità di organizzare al meglio il flusso dei pazienti, affinché le infezioni siano contenute o evitate. In questo senso, WhatsApp può essere di grande aiuto per tutte le cliniche che decidono di gestire velocemente le proprie comunicazioni.
Proprio essendo un’applicazione di messaggistica istantanea, WhatsApp riesce a presentarsi come un mezzo di comunicazione istantaneo e accessibile a tutti. Qualsiasi utente può essere raggiunto tramite questa applicazione in qualsiasi momento e ovunque egli si trovi.
Con WhatsApp è possibile interagire in modo efficace con i pazienti che vogliono effettuare esami specifici e avere una risposta in tempo reale, senza troppi ostacoli nella comunicazione.
Come usare WhatsApp su più di un dispositivo all’interno delle cliniche?
Sebbene la versione Business di WhatsApp possa essere aperta da un computer tramite WhatsApp Web, questa non consente l’utilizzo su più di un dispositivo. Ciò significa che ogni operatore addetto alla cura del paziente deve avere un proprio account.
Questo può essere un grosso intoppo, soprattutto nelle cliniche con numerosi operatori, che corrono il rischio di confondere gli utenti che vorrebbero semplicemente interagire con il personale sanitario in modo rapido ed efficiente.
A tal proposito, Callbell offre la possibilità di integrare WhatsApp all’interno della piattaforma, il che permette di gestire lo stesso account tra agenti diversi, in modo ben strutturato e organizzato, con una serie di funzioni che aiutano nella gestione multi-agente di un solo numero WhatsApp.
Sull’autore: Ciao! Sono Alan e sono il responsabile marketing a Callbell, la prima piattaforma di comunicazione pensata per aiutare team di vendita e di supporto a collaborare e comunicare con i clienti attraverso applicazioni di messaggistica diretta come WhatsApp, Messenger, Telegram e Instagram Direct