Indice
- Che cos’è l’API di WhatsApp?
- Come funziona il Pricing nell’API di WhatsApp?
- Categorie di conversazioni
- Come si avviano le conversazioni
- Intervalli dal servizio cliente
- Durata delle conversazioni
- Tariffe o prezzi per ogni singola conversazione
- Se possiedo un account Callbell o ne desidero uno, come funzionano le conversazioni?
Molti dei clienti tendono a chiederci il funzionamento del tariffario previsto dall’API di WhatsApp per comprendere nel dettaglio nel dettaglio come avverrà l’addebito dopo l’utilizzo della nostra piattaforma, oltre a capire come quest’ultima sia parte centrale sull’utente finale.
È estremamente importante che le aziende capiscano queste funzioni poiché dirette influenze sulla fatturazione mensile e sulla chiara comprensione di come WhatsApp e Meta vadano ad addebitare le conversazioni avvenute con i propri clienti.
Ecco perché in questo articolo vogliamo mostrarti come funzionano effettivamente i prezzi previsti dall’api di WhatsApp, fornendoti delle informazioni aggiuntive che aiuteranno la tua azienda e le spese mensili previste per questo servizio.
Prima di tutti, è doveroso spiegare cosa sia l’API di WhatsApp Business.
L’API di WhatsApp Business non è altro che una tecnologia capace di mettere in contatto sia le medie che le grandi aziende con i loro clienti, attraverso delle conversazioni diverse dal solito, che possono essere automatizzate attraverso chatbot o con funzionalità davvero uniche come, ad esempio, le statistiche, i funnel di vendita, il CRM integrato, ecc. Tutti questi elementi sono diversi dal tradizionale WhatsApp Business, poiché non ha tutte queste opzioni.
Considera sempre che, per utilizzare l’API di WhatsApp Business è assolutamente necessario avere un servizio intermediario, chiamato BSP, capace di facilitare lo sviluppo di tutte queste novità e, nella maggior parte dei casi, può aiutare con l’installazione e il lancio dell’API di WhatsApp.
In conclusione, l’API di WhatsApp Business si presenta come un’interfaccia di programmazione di tutte quelle app che permettono alle aziende di utilizzare una piattaforma di messaggistica instanea, ossia WhatsApp, all’interno dei propri sistemi e processi aziendali.
Ora che hai compreso per bene cos’è l’API di WhatsApp, dobbiamo imparare correttamente il funzionamento delle tariffe riguardanti le conversazioni che avvengono sulla piattaforma API di WhatsApp Business. Questo significa capire gli addebiti effettuati da Meta per ogni singola conversazione che la tua azienda produce con l’API di WhatsApp.
Conversazioni
Se ci riferiamo ai prezzi dell’API di WhatsApp, Meta fa pagare ogni singola interazione, non per messaggio. Queste non sono altro che thread di messaggi di 24 ore tra l’azienda e i suoi clienti. Una volta iniziata la comunicazione, ti verrà addebitato l’importo nel momento in cui il cliente riceve il messaggio. Ti ricordiamo che, per avviare un’interazione Azienda – Cliente, l’azienda dovrà prima inviare un template approvato da WhatsApp.
Se desideri consultare il preventivo per singola conversazione offerto da Callbell, puoi cliccare qui.
Una volta fatto questo, ti spiegheremo come viene determinato l’avvio di un’interazione e la sua classificazione all’interno del sistema.
Le conversazioni possono essere classificate in base a delle categorie principali, ossia:
1) Marketing: questo tipo di conversazione si attua quando ci si riferisce a promozioni, offerte, aggiornamenti informativi o inviti ad agire. Il loro scopo principale è quello di fornire dettagli commerciali, promuovendo i prodotti o i servizi offerti da quella determinata azienda. Questa interazione viene generalmente usata per i messaggi broadcast.
2) Utilità: questo tipo di conversazione ha lo scopo di risolvere una richiesta specifica o una transazione che abbiamo concordato con il nostro cliente. Ad esempio, possiamo aiutarlo durante l’ordine, fornire assistenza su un determinato prodotto o dare degli aggiornamenti sullo stato della sua transazione. Le conversazioni utili tendono ad includere anche le possibili notifiche post acquisto e gli estratti conto ricorrenti.
3) Servizio: questo tipo di conversazione comprende le comunicazioni che sono state avviate dal cliente e che permettono di rispondere ai suoi dubbi o domande, attraverso l’assistenza. Ad esempio, un cliente decide di contattare l’azienda per avere delle informazioni più dettagliate su un prodotto, richiedere un rimborso o segnalare un determinato problema che sta riscontrando.
Tieni sempre a mente che le conversazioni di tipo marketing o utilità possono essere avviate solo con messaggi preimpostati (per maggiori informazioni, vedi qui).
Inoltre, le interazioni di servizio si avviano solo tramite messaggi estremamente semplici. In continuazione ti spiegheremo tutto in maniera più approfondita.
Se non sai come classificare i tuoi template o desideri semplicemente avere maggiori informazioni, puoi cliccare su Categorie dei template.
Qui di seguito ti spieghiamo nel dettaglio come avviare le conversazioni, caso per caso.
Conversazioni di marketing, utilità e autenticazione
Nel caso in cui dovessimo avere questo tipo di conversazione, dovremmo utilizzare un template. Le interazioni avvengono solo con una nuova comunicazione poiché non sono presenti conversazioni precedenti con quel determinato cliente.
Conversazioni di servizio
Queste interazioni invece, si avviano con un semplice messaggio ed è fondamentale che non ci sia già un’altra chat aperta con questo cliente.
Ogni qualvolta che un cliente avvia o risponde ad una conversazione, si aprirà una chat o un intervallo di 24 ore, chiamato “intervallo dal servizio clienti”. Questo significa che, finché l’azienda rispetta questo intervallo di tempo, potrà inviare messaggi senza template, come avverrebbe in una normalissima conversazione. Se l’azienda dovesse andare oltre l’intervallo, potrà inviare solo template.
Per quanto concerne la durata delle interazioni, di solito, tutti i modelli durano per 24 ore. Questo significa che tutte le categorie hanno una finestra di 24 ore per chattare con il cliente. Una volta che questo tempo è scaduto, allora verrà avviata un’altra chat.
Il costo per ogni singola conversazione (Marketing, Utilità o Servizio) dipende dal paese in cui è registrato il numero di telefono che stiamo utilizzando su WhatsApp. Tuttavia, qui di seguito, condividiamo il costo per ogni singola conversazione predisposto da Meta.
Comprendere le variazioni delle tariffe a seconda delle categoria è fondamentale perché dipende dal luogo fisico in cui ci si trova, come detto precedentemente.
Puoi scaricare il tariffario condiviso da Meta con tutte le valute tra cui scegliere, sempre a seconda del tuo account WhatsApp Business e, di conseguenza, del paese/regione.
Ogni piano offerto da Callbell copre i costi applicati da WhatsApp fino a €50 (o $54) mensili per ogni 10 agenti attivi. Questo budget risulta ottimale e sufficiente per la maggior parte dei nostri clienti, grazie anche alla fatturazione che Meta (WhatsApp) effettua a Callbell.
Callbell si assume il costo applicato da WhatsApp per l’uso dell’account e dell’API di WhatsApp Business per conto dei suoi clienti e, nel caso in cui il costo fatturato da Meta non dovesse superare il budget assegnato dall’abbonamento attivo, non ci saranno costi aggiuntivi.
Se il costo per volume di conversazioni gestite durante tutto il mese solare dovesse superare il budget, la differenza verrà semplicemente addebitata dal mese successivo. Le fatture saranno disponibili nella sezione denominata Fatturazione Account Callbell.
NB: Callbell non applica sovrapprezzi sulla franchigia. L’importo fatturato al cliente include il valore esatto del costo di WhatsApp a cui successivamente viene sottratto l’importo compreso da WhatsApp nel piano di Callbell. Il tasso utilizzato verrà indicato in fattura e sarà quello fornito da Google il giorno in cui si emetterà la fattura.
Se desideri avere maggiori delucidazioni, clicca qui.
Sull’autore: Ciao! Sono Alan e sono il responsabile marketing a Callbell, la prima piattaforma di comunicazione pensata per aiutare team di vendita e di supporto a collaborare e comunicare con i clienti attraverso applicazioni di messaggistica diretta come WhatsApp, Messenger, Telegram e Instagram Direct